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CORSO DI FORMAZIONE PER R.S.P.P. SETTORE AGRICOLTURA DI BASE

ll Datore di Lavoro che intende svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP) deve frequentare uno specifico corso di formazione di base in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, secondo i contenuti dello Accordo Stato Regioni del 21/12/11 e della Normativa della Regione Sicilia (Decreto Assessorato Regionale Salute n. 1432 del 2019).

Sanzione per il Datore di Lavoro: i datori di lavoro possono svolgere il ruolo di RSPP. Per farlo hanno bisogno di una formazione adeguata. In caso di inadempienza sono previsti l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da 2.740,00 € a 7.014,00 €.

Il Settore Agricolo rientra tra le attività con rischio medio e quindi il corso deve avere una durata minima di 32 ore. I moduli saranno almeno 8 di 4 ore ciascuno.

Il corso sarà organizzato in VIDEOCONFERENZA SINCRONA e ciascuno quindi può partecipare dalla propria sede di lavoro.

Ambiente e Sicurezza s.r.l. offre la possibilità ai datori di lavoro, di partecipare al corso attraverso un sistema online di Videoconferenza, una vera e propria “Aula Virtuale”, che consente di prendere parte interattivamente senza spostarsi dall’ufficio o da casa.

Attraverso la Videoconferenza sincrona si garantisce la continua interazione tra partecipanti e docente in audio, video e chat, la continua verifica della presenza e dell’attenzione garantendo il contatto visivo tra discenti e docente, il tracciamento dei tempi di collegamento di ciascun partecipante, l’idoneità della verifica di apprendimento finale, tutti requisiti necessari per rendere efficace la formazione e considerarla quindi equivalente all’attività formativa svolta in aula.

I Corsi svolti in Videoconferenza risultano conformi alle prescrizioni della vigente legislazione in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro ed equiparati ai corsi “frontali”, e quindi gli attestati hanno la stessa validità di quelli rilasciati per i Corsi svolti in aula.

Per partecipare si deve avere una connessione ADSL, un PC dotato di microfono, uscita audio e Webcam. Anche dispositivi come Tablet o Smartphone consentono di seguire l’attività formativa in videoconferenza.

Ambiente e Sicurezza s.r.l. si avvale di un team di docenti altamente qualificati composto esclusivamente da professionisti laureati con competenze multi-disciplinari ed esperienza nel settore.

Si riporta pertanto la Scheda di iscrizione al corso per RSPP – la quota di partecipazione è di € 250,00 – che ciascun partecipante interessato deve compilare e farci pervenire. Le iscrizioni avverranno in ordine cronologico.

Il corso avrà inizio il mese di dicembre.

Una volta raggiunto il numero minimo di partecipanti Ambiente e Sicurezza s.r.l. chiederà il versamento della quota ed attiverà il corso all’ASL territorialmente competente. Nel contempo invierà una e-mail agli iscritti contenente un link che permetterà di accedere, il giorno prefissato per il corso, all’aula virtuale.

Il test di apprendimento finale sarà svolto pure in videoconferenza acquisendo le risposte dei partecipanti.

Laudato si’. La cura della casa comune

Laudato si’. La cura della casa comune.

A più di cinque anni di distanza dalla pubblicazione della Laudato si’, sulla cura della casa comune, la Lettera Enciclica di Papa Francesco sulla cura della nostra casa comune, le parole del Papa continuano a risuonare nelle nostre orecchie: “Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo ?” (LS, 160).

Si tratta di un evento in corso di organizzazione da parte di Ambiente e Sicurezza s.r.l. che vedrà coinvolte associazioni, imprese, rappresentanti delle istituzioni civili, del mondo ecclesiale, universitario e delle imprese.

L’obiettivo è quello di suscitare la consapevolezza a prenderci cura della nostra casa comune così come scrive Papa Francesco “le convinzioni di fede offrano […] motivazioni alte per prendersi cura della natura e dei fratelli e sorelle più fragili” (LS, 64), cercando spunti di azione e motivazioni tra i diversi operatori nel territorio.

COVID-19: le indicazioni del nuovo DPCM del 3 novembre 2020

E’ stato firmato nella notte tra il 3 e il 4 novembre il nuovo DPCM 3 novembre 2020 che innalza ulteriormente, di fronte ai dati dei contagi, le misure di contenimento del virus SARS-CoV-2.

Il nuovo DPCM, che sostituisce il precedente DPCM 24 ottobre 2020, comprende i provvedimenti che valgono sul territorio nazionale con una divisione in tre fasce calcolata a seconda del rischio biologico.

In particolare gli articoli del DPCM valgono per l’intero territorio nazionale, ad eccezione:

  • dell’articolo 2 che vale per le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto;
  • dell’articolo 3 che vale per le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

Chiaramente sono attese le Ordinanze del Ministero della Salute che decideranno a breve quali territori compongono le diverse aree.

Ricordiamo che le norme, se non arriverà qualche altro decreto a cambiarle, varranno dal 6 novembre (non più dal 5 novembre, come indicato nel primo testo firmato) fino al 3 dicembre 2020.

Questi gli argomenti affrontati:

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