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CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP DATORE DI LAVORO

E’ in programma, al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, il corso di formazione per RSPP (Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione) per datore di lavoro.

I corsi organizzati sono sia di  base (Per chi assume l’incarico per la prima volta) che di aggiornamento (Quinquennale).

Il corso sarà organizzato così come previsto dal D. Lgs. 81/08, dall’Accordo Stato Regioni del 21-12-2011 formazione datori di lavoro e dalla normativa regionale vigente (Regione Sicilia).

Gli interessati devono compilare il relativo modulo cliccando nel seguente link.

 

Puoi scaricare la locandina cliccando nel seguente link.

La manifestazione di interesse con i dati richiesti è fondamentale al fine di determinare il numero massimo di partecipanti per ogni corso e per predisporre le comunicazioni da inviare agli organismi competenti.

Al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, Ambiente e Sicurezza s.r.l. comunicherà a ciascuno dei richiedenti i dati per l’acquisto del corso ed i documenti da predisporre per la partecipazione (es. copia del documento di identità, sottoscrizione della domanda, etc.).

 

SANZIONI PREVISTE PER IL DATORE DI LAVORO

Il D. Lgs. 81/08 prevede severe sanzioni per la mancata formazione delle figure che devono occuparsi della sicurezza sul lavoro in azienda.

Datore di lavoro: i datori di lavoro (DdL) delle aziende designate dall’allegato II del D.Lgs. 81/08 possono svolgere il ruolo di RSPP. Per farlo hanno bisogno di una formazione adeguata. In caso di inadempienza sono previsti l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da € 2,500 a € 6,400.

DECRETO FESTIVITA’. Nuovo decreto del 23 dicembre 2021 approvato dal Consiglio dei ministri

Oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto Festività: dal 1° febbraio la scadenza del green pass “rafforzato” passa a sei mesi dall’ultima vaccinazione. Novità anche per terza dose e mascherine Ffp2. Chiuse le discoteche anche in zona bianca.

Terza dose dopo 4 mesi

Un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza riduce a 4 mesi il periodo minimo per la somministrazione del richiamo e della terza dose.

 Green pass valido sei mesi

Il decreto prevede che dal 1° febbraio 2022 il green pass sarà valido 6 mesi dall’ultima somministrazione del vaccino.
La scelta di far entrare la nuova norma in vigore dal 1° febbraio è stata fatta per dare il tempo a chi ha già effettuato la seconda dose di prenotare il richiamo o la terza dose.

Articolo preso dal Corriere della Sera. Continua a leggere sullo stesso giornale.

Segui la Raccolta degli atti recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

 Riferimenti del Ministero della Salute 

CORSI DI FORMAZIONE PER LE PRINCIPALI FIGURE DELLA SICUREZZA AZIENDALE (RSPP, RLS, ANTINCENDIO, PRIMO SOCCORSO, ETC.)

Sono in programma a gennaio e febbraio 2022 i principali corsi di formazione previsti dal D. Lgs. 81/08.  Si tratta dei corsi per RSPP, RLS, Antincendio, Primo soccorso, Preposto, sia di base che di aggiornamento.

Inoltre sono in programma pure i corsi per lavoratori – di base e di aggiornamento – previsti sempre dall’art. 37 del D. Lgs. 81/08, dall’accordo stato regioni del 21/12/2011 e dalla normativa regionale (Regione Sicilia).

Gli interessati devono fare pervenire il proprio interesse a partecipare, inizialmente tramite mail specificando la tipologia di corso, il numero dei partecipanti ed il codice ateco della azienda di appartenenza. Prima dell’inizio del corso comunque deve essere compilata e fatta pervenire la scheda di adesione relativa al corso di interesse che si trova nella sezione “Tutti i corsi”.

La manifestazione di interesse con i dati richiesti è fondamentale al fine di determinare il numero massimo di partecipanti per ogni corso e per predisporre le comunicazioni da fare agli organismi competenti.

 

SANZIONI PREVISTE

Il D. Lgs. 81/08 prevede severe sanzioni per la mancata formazione delle figure che devono occuparsi della sicurezza sul lavoro in azienda.

Datore di lavoro: i datori di lavoro (DdL) delle aziende designate dall’allegato II del D.Lgs. 81/08 possono svolgere il ruolo di RSPP. Per farlo hanno bisogno di una formazione adeguata. In caso di inadempienza sono previsti l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da € 2,500 a € 6,400.

Dirigenti e preposti: la formazione per dirigenti e preposti è a carico del DdL. Le sanzioni in caso di mancata formazione sono l’arresto da 2 a 4 mesi oppure una multa da € 1,200 a € 5,200.

RSPP–ASPP: la formazione per RSPP o ASPP è a carico del DdL. La mancata formazione può essere punita con l’arresto da 3 e 6 mesi oppure l’ammenda da € 2,500 e € 6,400.

RLS: il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza viene scelto dai lavoratori stessi e per svolgere questo ruolo deve seguire un apposito corso di formazione a carico del DdL. Nel caso in cui non gli venisse consentito il DdL sarebbe punibile con l’arresto da 2 a 4 mesi o con l’ammenda tra € 1,200 e € 5,200.

Addetto antincendio – addetto primo soccorso: queste figure devono essere presenti in ogni azienda in numero variabile a seconda delle dimensioni e del numero di lavoratori. Anch’essi devono ricevere una formazione per poter ricoprire tali ruoli, in caso di mancata formazione il DdL potrebbe essere arrestato per un periodo che va da 2 a 4 mesi oppure deve pagare un’ammenda da € 1,200 a € 5,200.

Addetti ai carrelli elevatori: l’art. 71 del D.Lgs. 81/08 prevede che i lavoratori addetti alla
movimentazione dei carichi ricevano un’adeguata formazione a carico del DdL, se così non fosse quest’ultimo potrebbe trovarsi a dover pagare una multa compresa tra € 2,500 e € 6,400 oppure potrebbe essere condannato da 3 a 6 mesi di carcere.

Lavoratori: tutti i lavoratori devono seguire un corso di formazione e informazione sui rischi dell’attività lavorativa. Il datore di lavoro è tenuto a fornirgliela a proprie spese e nell’orario di lavoro. Anche in questo caso per mancata formazione ci sarebbe l’arresto da 2 a 4 mesi oppure l’ammenda da € 1,200€ a € 5,200.

 

D. LGS. 146/2021

Il D.L. 146/2021, emanato il 21/10/2021, contiene disposizioni rilevanti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro che inasprisce le sanzioni per inadempienze.

A questo scopo, vengono modificate le sanzioni per gli inadempimenti:

  • Sospensione dell’attività in caso di personale in “nero” al 10% e non più al 20%
  • Per gli illeciti considerati gravi non sarà più necessaria la “recidiva” per il provvedimento
  • Congiuntamente alla sospensione dell’attività, l’INL “può imporre specifiche misure atte a far cessare il pericolo per la sicurezza o per la salute dei lavoratori durante il lavoro”
  • L’ispettorato può revocare la sospensione solo se:
    • Sono regolarizzati i lavoratori non risultanti dalla documentazione obbligatoria
    • Vengono ripristinate le regolari condizioni di lavoro in caso di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
    • Rimossi i pericoli derivanti dalle gravi violazioni di sicurezza riscontrate
 Inoltre, con il D.L. 146 viene introdotto l’obbligo del pagamento di una somma aggiuntiva per ottenere la revoca della sospensione:
  • In caso di sospensione per lavoro irregolare: 2.500 € se sono impiegati fino a 5 lavoratori irregolari o 5.000 € per più di 5
  • Sospensione in materia di salute e sicurezza: la somma cambia a seconda delle violazioni (vedi l’Allegato I) e vengono individuate tre soglie 3.000 €, 2.500 € e 300 € per ciascun lavoratore interessato

L’imprenditore sospeso che non chiede la revoca e non rispetta la sospensione è punito con:

  • Arresto fino a sei mesi per violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro
  • Arresto da 3 a 6 mesi, o l’ammenda da 2.500 a 6.400 €, per violazioni in materia di lavoro irregolare

ATTO COMPLETO D. LGS. 146/2021

Agricoltura, Etica ed Ambiente

Ambiente e Sicurezza srl condivide il convegno organizzato da Associazione Mediterranea Solidale dal titolo: AGRICOLTURA, ETICA ED AMBIENTE.
Tutto è connesso e la natura non è scollegata dalla vita umana.
Papa Francesco il 18 giugno 2015 ha pubblicato la sua seconda enciclica, Laudato Si’ – sulla cura della casa comune. Il documento del Papa offre una profonda riflessione sulle questioni ambientali che costituiscono la base dell’approccio alla “ecologia integrale”.
Il Papa, spinge tutti al dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti (LS 14).
Diversi sono i richiami al mondo agricolo e rurale che il convegno mira ad evidenziare attraverso il dialogo con alcuni tra gli attori dello sviluppo agricolo e rurale per uno sviluppo umano più integrale e per pianificare una nuova prospettiva di cambiamento della società.
Sono stati invitati: il Dott. Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento. L’ Arch. Roberto Sciarratta, Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Il Dott. Nenè Mangiacavallo, Presidente Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento. Il Dott. Marco Zambuto, Assessore Regionale Autonomie Locali e Funzione Pubblica.
Nell’ambito del convegno, dopo l’intervento del Dott. Luigi Fiore, Il Prof. Antonino Bacarella, Docente di Economia e politica agraria dell’Università degli Studi di Palermo, presenterà il suo libro “Storia moderna dell’agricoltura siciliana: dall’anteguerra a giorni nostri” edito La Zisa e ne discuterà assieme al Prof. Pietro Columba ed al Prof. Alessandro Hoffmann, Docenti di Economia e politica agraria dell’Università degli Studi di Palermo.
Interverrà il Dott. Luigi Vella, Dirigente dell’Ispettorato Agricoltura di Agrigento.
E’ previsto l’intervento pure del Dott. Dario Cartabellotta, Dirigente Generale del Dipartimento dell’Agricoltura, Assessorato Regionale Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.
Saranno presenti: Dott.ssa Maria Giovanna Mangione, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Agrigento; Dott. Piero Lo Nigro, Presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali; Dott. Alessandro Vita, Direttore di Confagricoltura Agrigento; Dott. Ignazio Gibino, Presidente Coldiretti Agrigento.
Concluderà i lavori il Prof. Roberto Lagalla, Assessore Regionale dell’Istruzione e della formazione professionale.
Di seguito la locandina.
Ai Dottori Agronomi e Dottori Forestali che parteciperanno all’evento saranno riconosciuti i relativi crediti formativi come da specifico regolamento.
Guarda le interviste al seguente link.