Le scuole e l’emergenza COVID: le novità sulle distanze di sicurezza

In relazione all’emergenza COVID-19 e alla ripartenza delle attività scolastiche, che avverrà a settembre pur tra i dubbi relativi ai rischi e agli standard di sicurezza richiesti, Punto Sicuro torna a fornire utili informazioni in materia di sicurezza.

Negli articoli precedenti sono stati presentati non solo i documenti ufficiali in materia – ad esempio le proposte di linee guida per la scuola e le indicazioni Inail sulla pulizia e sanificazione nelle strutture scolastiche – ma anche alcuni contributi di lettori sulla ripresa in sicurezza dell’attività scolastica.

Il problema è che, con riferimento anche all’evoluzione epidemiologica del nuovo coronavirus, le condizioni per la riapertura della scuole sono in continuo aggiornamento. Aggiornamento che dipende anche dalle indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico (CTS) che ha lo scopo di fornire consulenza sull’adozione delle misure di prevenzione necessarie a fronteggiare la diffusione del virus SARS-CoV-2.

Per questo motivo Punto Sicuro pubblica il 06 agosto 2020 un aggiornamento dell’articolo “ Le scuole e l’emergenza COVID: come rispettare le distanze di sicurezza?”, pubblicato lo scorso 16 luglio. Nel contributo, a cura dell’Ing. Marco Piatti, vengono presentate le ultime novità sulla distanza interpersonale e sulla riorganizzazione delle classi.

Rispetto alle precedenti considerazioni, descritte nell’ articolo del 16/7/2020 (l’articolo fu scritto intorno ai primi giorni di luglio), sono intervenuti due ulteriori verbali del CTS, e con essi due importati chiarimenti:

  • Con il verbale n. 90 del 24/6/2020 il CTS ha chiarito che la distanza è da considerarsi tra le rime buccali (quindi la bocca) degli studenti
  • Con il verbale n. 94 del 7/7/2020 il CTS ha chiarito che nella zona banchi il distanziamento minimo di 1 metro tra le rime buccali degli studenti dovrà essere calcolato dalla posizione seduta al banco dello studente, avendo pertanto riferimento alla situazione di staticità.

Rimangono in ogni caso valide le considerazioni relative a:

  • la presenza di arredi come librerie e scaffali dovrà essere sempre limitatissima (è fortemente raccomandata l’eliminazione di ogni arredo, anche per agevolare le procedure di sanificazione)
  • l’impossibilità di formulare considerazioni precise solamente in base al parametro superficie (aspetto confermato anche dal CTS)
  • La posizione della cattedra (o del solo insegnante) sarà vincolata e si ricorda che l’insegnante dovrà essere sempre ed in ogni condizione a 2 metri di distanza da ogni studente; sottolineiamo che il distanziamento per l’insegnante risulta DINAMICO, infatti nel verbale 94 del CTS si parla di “zona interattiva” tra docente e studente, in cui deve essere rispettata la distanza di 2 metri.

Guarda l’articolo completo di Punto Sicuro del 06 agosto 2020

E’ previsto a inizio settembre l’organizzazione a cura di Ambiente e Sicurezza s.r.l. di un evento per discutere delle norme in argomento.

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