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Datori di lavoro: novità per primo soccorso e prevenzione incendi

L’ Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), nato pochi anni fa a seguito dell’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 149/2015, ha cominciato a fornire alcuni utili orientamenti ispettivi che ci permettono di comprendere meglio l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza.

Ricordiamo infatti che tra i compiti dell’Ispettorato, nell’esercizio della funzione direttiva e di coordinamento della vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, c’è quello di elaborare – come indicato sul sito INL – “circolari, indirizzi operativi e risposte a quesiti di carattere generale provenienti dalle Strutture territoriali, in merito a problematiche interpretative concernenti l’applicazione della normativa di riferimento o criticità tecnico-operative strettamente connesse allo svolgimento dell’attività ispettiva”.

E una recente circolare, la Circolare n. 1/2018, fornisce alcuni importanti chiarimenti in merito ad una delle modifiche apportate, in attuazione delle deleghe del “ Jobs Act”, dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151  al Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008).

Vali all’articolo di Punto Sicuro  per saperne di più.

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CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTO ANTINCENDIO CON RISCHIO BASSO

L’art. 37, comma 9 del D. Lgs. 81/08 evidenzia quanto segue: “I lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico.

L’art. 7 del D.M. 10/03/98 testualmente dice che “i datori di lavoro assicurano la formazione dei lavoratori addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza secondo quanto previsto nell’allegato IX.

Fai richiesta tramite mail di partecipazione al corso.

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Lavoro in solitudine: morire per una puntura di vespa

Un lavoratore di 44 anni, impegnato in lavori di manutenzione e riparazione agli impianti di illuminazione, durante l’attività, viene improvvisamente punto dietro un orecchio da una vespa. Ricordandosi un’analoga situazione in cui aveva manifestato problemi respiratori, il lavoratore si preoccupa di essere allergico alla puntura dell’insetto e si dirige con il furgone verso la prima farmacia disponibile. Ma non ci arriverà mai: lo shock anafilattico risulta letale.

Vedi articolo di Punto sicuro

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Macchine agricole: revisione, formazione e parco macchine

Macchine agricole: revisione, formazione e parco macchine

Un intervento si sofferma sul tema delle macchine agricole. Le scadenze della revisione, le novità sull’atteso decreto attuativo, l’abilitazione alla conduzione e le criticità relative al mercato delle macchine nuove e usate

Nei comparti dell’agricoltura e selvicoltura c’è un’alta incidenza di infortuni professionali correlati in particolare all’utilizzo delle attrezzature di lavoro. Specialmente trattori, ma anche attrezzature come motocoltivatori e motozappatrici, alberi cardanici, piattaforme elevabili, rotoimballatrici, …

Macchine agricole: revisione, formazione e parco macchine

Secondo i dati assunti dalla Commissione Agricoltura del Senato nella Risoluzione n. 449 del 13 maggio 2015 in Italia “si è stimata la presenza di 1.600.000 trattrici con età media di 20 anni:

– di questi circa 668.000 sprovvisti di strutture di protezione in caso di ribaltamento;

– di questi circa 1.240.000 sprovvisti di sistemi di ritenzione (cintura di sicurezza)”.

Inoltre si ritiene che a partire dal 2009 “di queste macchine circa 80.000 siano state oggetto di adeguamento per quanto riguarda l’installazione dei telai di protezione del posto di guida ed un numero maggiore sia stato oggetto di installazione della cintura di sicurezza”.

Articolo di Punto Sicuro

22/07/2016 – Accordo RSPP: disponibile il testo approvato in Conferenza Stato Regioni

Finalmente disponibile sul sito della Conferenza Stato Regioni il testo del nuovo accordo approvato il 7 luglio 2016: l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.

Articolo di Punto Sicuro