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Come sta cambiando la formazione sulla sicurezza in Italia?

Articolo tratto da Punto Sicuro del 26/11/24

Perché l’Accordo Stato-Regioni ha accumulato più di due anni di ritardo? Quali sono le novità principali della bozza? Cosa cambia per soggetti formatori, datori di lavoro e preposti? Ne parliamo con l’avvocato Rolando Dubini.

Nelle aziende, tra i lavoratori e gli operatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro ci si chiede quale sarà il futuro della formazione e il destino dell’Accordo Stato-Regioni “finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

Quando sarà approvato l’Accordo che dovrebbe procedere all’accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi del D.Lgs. 81/2008 in materia di formazione? Quali sono le conseguenze dei ritardi di un Accordo che avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 giugno 2022? Quali sono le novità della futura formazione con riferimento – in attesa del testo definitivo – alla “ bozza definitiva resa nota il 13 maggio 2024 dal Ministero del lavoro? Cosa è successo il  7 novembre 2024, giorno del rinvio dell’approvazione dell’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni? E cosa accadrà nella prossima seduta del 28 novembre 2024?

Per rispondere ad alcune di queste domande, il nostro giornale ad Ambiente Lavoro 2024, a Bologna, ha proposto il 19 novembre 2024 un incontro con un format originale: non un classico seminario, ma una sorta di intervista pubblica, con domande formulate da noi e domande suggerite dai partecipanti all’evento.

In questo incontro – dal titolo “ Nuovo Accordo Unico: come sta cambiando la formazione sulla sicurezza in Italia. Opinioni e riflessioni dell’avvocato Rolando Dubini” – si è parlato con l’avvocato Rolando Dubini dell’atteso nuovo Accordo Stato-Regioni e dei suoi contenuti, sempre con riferimento al contenuto della “ bozza definitiva”.

Questi alcuni dei temi trattati nell’intervista:

  • storia, ritardi dell’Accordo Stato-Regioni e rinvio del 7 novembre 2024
  • novità principali e futuro della formazione
  • obblighi per datori di lavoro e preposti
  • verifica dell’efficacia della formazione
  • ruolo e novità dei soggetti formatori
  • requisiti minimi per i soggetti formatori
  • periodo transitorio

Inoltre le domande del pubblico si sono soffermate anche su:

  • formazione per le attività negli spazi confinati
  • formazione per i lavori in quota
  • formazione svolta prima dell’assunzione
  • formatori e soggetti formatori.

 Ricordiamo che l’evento si è svolto prima di sapere che la Conferenza Stato-Regioni avrebbe nuovamente messo all’ordine del giorno, il prossimo 28 novembre 2024, l’approvazione dell’Accordo. Si riuscirà finalmente a compiere “l’ultimo miglio”?

Continua leggere direttamente dal sito di Punto Sicuro.

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